FEBBRAIO 2011, TUTTO E' BENE...! (di Shehzad Saleem)

19.02.2011 00:38

 

Non sempre i nostri programmi si realizzano, non sempre le nostre aspettative si concretizzano, non sempre i nostri sforzi danno frutti. A volte ci troviamo di fronte a circostanze sconcertanti: un bambino che nasce handicappato, una persona che muore nel fiore della sua giovinezza, un fiorente affare incorre improvvisamente in gravi perdite, una giovane donna diventa vedova, parenti crudeli che privano i propri rapporti di sangue delle necessità di base della vita. L'elenco è purtroppo senza fine.

 

Il risultato di tutto questo il più delle volte non è  prevedibile: depressione, dolore e rabbia. A volte abbiamo reazioni inaspettate che superano i limiti. Il Corano da diverse motivazioni per tali spiacevoli circostanze:

"Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa, che invece vi è nociva. Dio sa e voi non sapete". ( 2:216)

 

E 'quindi dovere di un musulmano sottomettersi all’Onnipotente in ogni circostanza con la convinzione che tutto ciò che accade è il meglio per lui. Non si può sempre cogliere la profonda saggezza dell'Onnipotente.

Il tempo però spesso ci svela come le negatività influenzano positivamente il corso della vita.

Quindi, invece di sentirci frustrati, dobbiamo rassegnarci alla Sua volontà e aspettare che le cose prendano forma.

In breve “tutto è bene, anche se sembra non finire bene”.

 

Preso da www.monthly-renaissance.com e tradotto in italiano da UII