DICEMBRE 2010, UN MONDO PIENO DI AMICI (di Wahiduddin Khan)

19.02.2011 00:34

 

Il mondo è pieno di amici. Qualcuno è tuo amico vero, qualcun altro è un tuo potenziale amico. Questo è uno dei concetti universali del Corano. Vorrei citare un versetto del Corano che riflette questo argomento:

"Le buone azioni e il male non sono uguali. Respingi il male con ciò che è migliore; poi vedrete che quello che una volta era il vostro nemico sarà diventato il vostro più caro amico."

 

Questi versetti coranici hanno una storia. Quando il Profeta dell'Islam era alla Mecca, la gente era diventata ostile a lui e alla sua missione. Chiaramente, si trattava di una situazione indesiderabile sia per il Profeta che per i suoi compagni. In questo momento di crisi, il Profeta e i suoi compagni furono guidati da versetto citato sopra, ovvero non reagirono negativamente, non adottarono la politica dell’ “occhio per occhio. Questa formula funzionò molto bene. Presto le ostilità cessarono del tutto. La maggior parte di coloro che erano stati ostili diventarono amici del Profeta, prima alla Mecca e poi gradualmente in tutta la penisola arabica.

 

Perché questa formula si dimostrò così efficace? La ragione è molto semplice, un buon comportamento in cambio di un cattivo comportamento ha un effetto di vasta portata, che tocca la coscienza degli altri. Ed è un dato di fatto che quando si è in grado di toccare la coscienza di una persona, si cambia con successo il suo cuore. Secondo la legge della natura, questo comportamento è come una costrizione psicologica, nessuno può permettersi di andare contro la propria coscienza.

 

Questo insegnamento coranico è basato su un principio che può essere chiamato etica unilaterale. L’etica bilaterale non fa parte del programma sociale del Corano. Non vi è dubbio che, in termini di risultato, l'etica unilaterale è molto più efficace dell’etica bilaterale.

Preso e tradotto da    www.cpsglobal.org (Published in The Sunday Guardian, Delhi | August 15, 2010 | Page 14)